Borse di studio

In Nepal l’istruzione dovrebbe essere gratuita fino al termine del ciclo di studi superiori (decima classe, cui segue lo School Leaving Certificate). In pratica però, solo l’istruzione primaria (fino alla quinta classe) è realmente accessibile da quasi tutti indipendentemente dal ceto sociale di appartenenza. A partire dalla sesta classe infatti, anche le scuole pubbliche sono costrette ad introdurre delle rette mensili, rendendo i costi scolastici insostenibili per moltissime famiglie. Ciò, unito ad un’ancora mal radicata cultura dell’istruzione come diritto/dovere, implica innanzitutto un alto tasso di dispersione scolastica tra la quinta e la sesta classe, soprattutto nei villaggi o comunque tra le famiglie meno abbienti; a questo si aggiunge il malcostume di privilegiare l’istruzione dei figli maschi e dunque una considerevole discriminazione di genere. Ciononostante, gli sforzi effettuati dal governo nepalese soprattutto durante l’ultimo decennio hanno moltiplicato le iscrizioni alla scuola primaria, senza però un corrispondente incremento delle risorse. Il risultato è stato un drastico calo della qualità media sia delle strutture scolastiche che dell’insegnamento, in particolar modo  nelle tante scuole sorte fuori dai centri cittadini per far fronte alla nuova domanda e alla sua esplosione. D’altra parte, seppur deficitarie, queste ultime sono certamente necessarie.

Attraverso il progetto borse di studio si intende diminuire il tasso di analfabetismo, aiutare le famiglie delle comunità e conseguentemente limitare il lavoro minorile nelle zone rurali.

Il progetto è indirizzato principalmente ai ragazzi provenienti dai villaggi che si trovano nell’area circostante a Tikapur, in particolare alle comunità dei Mukta Kamaiya (ex-lavoratori vincolati), Sukumbasi (senza terra) e Dalit (intoccabili).

L’obiettivo del progetto è quello di supportare l’educazione primaria e secondaria nei villaggi attraverso l’elargizione di borse di studio ai giovani dei villaggi beneficiari e, dove possibile, limitare gli abbandoni scolastici. Questo può avvenire solo grazie al pieno coinvolgimento del comitato direttivo di VWF al quale spetta la verifica durante tutto l’anno scolastico che le condizioni economiche delle famiglie beneficiarie siano veritiere ed immutate.  E’ invece compito del Direttore della TCH monitorare il progetto attraverso visite familiari a campione o su sollecito da parte delle scuole, in questo modo si avrà un costante aggiornamento sui ragazzi beneficiari e quindi sull’andamento del progetto. In una realtà come quella di Tikapur instaurare un rapporto costante con le famiglie (e con gli altri attori coinvolti: scuole, leader di villaggio, comitato), è infatti un fattore essenziale. Solo in questo modo i singoli beneficiari e l’intera comunità è in grado di capire fino in fondo l’importanza dell’educazione e di darci il loro pieno supporto, questo è particolarmente vero per le ragazze. Infine è indispensabile un rafforzamento dei rapporti con le scuole, ovvero con i presidi e con gli insegnanti. Così facendo sarà più semplice il tempestivo recupero di quei ragazzi che eventualmente intendono  abbandonare gli studi.

Il programma borse di studio è stato attivato nel 2009 (2066 secondo l’anno nepalese) ed ha l’obiettivo di fornire borse di studio ai ragazzi provenienti da Tikapur e dai villaggi limitrofi. Attualmente beneficiano delle borse di studio 237 ragazzi, mentre per l’anno accademico 2068 (metà Aprile 2011/metà Aprile 2012) ne beneficeranno 220 poiché 17 studenti otterranno il Leaving School Certificate a marzo del 2011. Tra questi 118 studenti frequentano tre scuole pubbliche (Birendra, Motinagar, Karnali), i restanti 120 frequentano la New Light School (NLS), un istituto privato. La scelta di distribuire i beneficiari in scuole pubbliche o private è giustificata dalla prossimità geografica delle loro abitazioni all’istituto scolastico.

L’obiettivo del programma è duplice: da un lato si prefigge di ridurre il tasso di analfabetismo e di aiutare le famiglie delle comunità supportando l’educazione primaria dei bambini dei villaggi beneficiari; dall’altro cerca di diminuire la dispersione scolastica in seguito al superamento della quinta classe, ossia quando le scuole sono costrette ad introdurre delle rette mensili che le nostre categorie beneficiarie non sono in grado di sostenere.

L’intervento è così articolato:

New Light School (scuola privata):

I beneficiari che frequentano l’istituto privato sono attualmente 120 iscritti tra l’asilo e la decima classe (inclusi i 27 bambini ospiti della TCH) e sono suddivisi in 7 diverse categorie in base alla condizione economica delle famiglie.

Governmental-school (scuola pubblica):

  • 41 studenti presso la Birendra Vidya Mandir School tra la sesta e la decima classe. La borsa di studio prevede il pagamento delle rette e delle spese per i libri scolastici.
  • 13 studenti presso la scuola di Motinagar tra la sesta e la decima classe. La borsa di studio prevede del pagamento delle rette e delle spese per i libri scolastici.
  • 32 studenti presso la Karnali School tra la prima e la terza classe. La borsa di studio comprende i pagamento della tassa d’iscrizione e dell’uniforme scolastica. I borsisti della Karnali sono gli unici beneficiari a frequentare la scuola primaria poiché provengono dal programma Non formal Classes istituito da AVSF nell’arco del 2009. Il programma si prefiggeva di reinserire nel sistema scolastico 32 bambini provenienti dai villaggi attraverso un percorso di studi personalizzato. Al termine del 2009 i bambini, in seguito al superamento di un esame, sono stati iscritti all’Istituto .
  • 26 studentesse Kamaiya presso varie scuole dei villaggi della zona tra la sesta e la decima classe. La borsa di studio comprende il pagamento delle rette scolastiche.
  • 5 borse di studio da considerarsi extra rispetto ai suddetti programmi (“plus two”, ovvero la scuola secondaria superiore che include l’undicesima e la dodicesima classe), o casi particolari.
  • 5 borse di studio dedicate alla formazione pre- universitaria  dei ragazzi piu’ meritevoli

Pubblicità