Progetto Percorso Famiglie

PREMESSA

La grave crisi economica degli ultimi anni ha di fatto aumentato il numero delle famiglie o dei singoli soggetti che sono stati coinvolti in sfratti abitativi. Cgil e Sunia (Sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari) hanno effettuato una prima elaborazione dei dati del Ministero dell’Interno sui provvedimenti di rilascio degli immobili ad uso abitativo relativi a tutto il 2014. Si è visto quindi come gli sfratti emessi nel 2014 sono stati 77.278 rispetto ai 73.385 del 2013, con un incremento del +5,3 per cento. Quelli per morosità raggiungono l’89% del totale di quelli emessi e fanno segnare un +5,7% rispetto all’anno precedente.

Le regioni più colpite dagli sfratti si confermano la Lombardia (14.533 provvedimenti, il 18,8% del totale nazionale), il Lazio (9.648, Il 12,5% del totale) e il Piemonte (8.266, pari al 10,7%).Considerato che tutti gli studi socio-antropologici sostengono che, per quanto difficile sia la situazione economico – lavorativa di un nucleo familiare, è la perdita della casa che maggiormente destabilizza i soggetti interessati.

Con il progetto che segue si intende, pertanto, offrire una risposta a quelle famiglie che, a causa della crisi economica, hanno perso la casa e vivono, di conseguenza situazioni di disagio non solo economico, ma anche psico-emotivo.

 

DESTINATARI

Il progetto percorso famiglia è rivolto a quei nuclei familiari, residenti in Nole, sottoposti a sfratto esecutivo, ai quali l’Associazione Volontari Senza Frontiere (di seguito AVSF) ha sublocato e sublocherà in futuro gli appartamenti che l’associazione ha preso in affitto da privati cittadini. Tali nuclei famigliari vengono individuati dal Consorzio Intercomunale dei Servizi socio-assistenziali (di seguito CIS) che li segnala al Comune di Nole, nella persona di Beva Grazia ( consigliere con delega alle politiche sociali ), che a sua volta li segnala a AVSF che li accoglie. Attualmente le famiglie coinvolte sono sei. Per maggiore completezza si allega il progetto di sublocazione.

Le famiglie coinvolte saranno tenute al pagamento parziale o totale del contributo secondo le loro disponibilità e sulla base di quanto pattuito nel progetto di sublocazione.

Qualora le persone coinvolte non siano in grado di affrontare la spesa totale o parziale dell’affitto, perché prive di reddito o con reddito insufficiente, potranno rivolgersi al CIS per richiedere un contributo economico che, se spettante, potrà essere utilizzato per il pagamento dell’affitto.

Qualora tale contributo non possa essere erogato o non possa essere utilizzato per pagare interamente l’affitto, il Comune di Nole provvederà a erogare ad AVSF un contributo per la spesa sostenuta nei limiti delle disponibilità annue stanziate in bilancio (€ 11.000,00).

ANALISI DEI BISOGNI ED OBIETTIVI

Il progetto “Percorso famiglia” si pone come obiettivo il sostegno l’accompagnamento e il monitoraggio dei nuclei famigliari, rimasti privi di abitazione a seguito di sfratto, ai quali l’AVSF) ha sublocato un alloggio.

Gli interventi messi in atto da ASVF, in collaborazione con il Comune di Nole con la Caritas e con il CIS, mirano ad accompagnare i nuclei coinvolti nel progetto verso percorsi di autonomia che prevedono:

 

  • Attività di sostegno psicologico, attraverso la valutazione dello stato emotivo del nucleo, il supporto ad eventuali stati depressivi reattivi e di demotivazione, la valutazione delle capacità reattive e delle risorse familiari, la consapevolizzazione della famiglia sull’importanza di conservare il proprio nucleo abitativo come punto starter di crescita socio-economica e di stabilità psico-affettiva, l’accrescimento dell’autostima e delle motivazioni del nucleo familiare.

 

  • Attività di supporto socio-assistenziale, da parte degli operatori del CIS, attraverso l’analisi valutazione delle esperienze attività lavorative e delle effettive possibilità di inserimento nel tessuto produttivo, l’iscrizione al Centro per l’Impiego, l’aiuto nel produrre il curriculum lavorativo, l’invio verso i servizi del Comune per richiedere, dietro presentazione dell’ISEE, prestazioni sociali agevolate (es. bonus mensa scolastica e riduzione bollette), l’erogazione di contributi economici, ove previsti e se dovuti, che andranno primariamente a coprire, totalmente o parzialmente, le spese dell’affitto in sublocazione con versamento da parte del CIS sul conto di AVSF che provvederà al pagamento. Nel caso non esistesse alcun contributo da parte del CIS, il Comune di Nole procederà al versamento di un contributo per la spesa sostenuta nei limiti delle disponibilità annue stanziate in bilancio (€ 11.000,00) sul conto corrente bancario dell’Associazione AVSF. In entrambe i casi AVSF provvederà al pagamento del canone di affitto con la metodologia pattuita coi proprietari degli alloggi in oggetto.

 

  • Attività di supporto medico-legale, attraverso la richiesta di pensione di invalidità, dove esistano gli estremi, ed eventuale percorso medico-diagnostico per l’ottenimento della stessa, valutazione dell’esenzione ticket con l’ASL competente.

 

  • Attività di supporto pratico: se per qualche motivo di ordine pratico (es. mancanza di mezzi di trasporto) o socio-culturale (es. incapacità o difficoltà a rivolgersi agli uffici competenti, quali Centro per l’impiego, uffici atti alla produzione di documentazione ISEE, etc) la famiglia sarà supportata sia dal CIS che da AVSF e dalla Caritas. Inoltre, sarà possibile prevedere l’inserimento delle famiglie nel progetto Emporio Solidale ed inserimento nel progetto Volontariato di Scambio, iniziative già tempo attivate da AVSF per sostenere le famiglie in difficoltà.

 

METODOLOGIA

PRIMO INCONTRO.

Il primo incontro fra le famiglie coinvolte nel progetto e gli operatori viene effettuato per analizzare le potenzialità e le criticità del contesto familiare e dei singoli componenti.

SECONDA FASE.

In questa fase si definirà uno schema operativo con la famiglia con proposte condivise e un crono programma che deve essere rigorosamente rispettato. Questo schema prevede:

incontri mensili che avverranno presso il domicilio del nucleo in sublocazione in cui si valuterà la gestione ordinaria dell’immobile;

– valutazione di eventuali problematicità nelle dinamiche familiari a cura dell’Assistente Sociale, della Psicologa e degli altri membri del gruppo di monitoraggio.

Il monitoraggio sarà effettuato nel rispetto dell’intimità familiare. Lo scopo, oltre ad indirizzare verso un percorso di autonomia, è anche e soprattutto di appoggio psicologico e sociale in modo che il nucleo familiare non possa in alcun modo sentirsi abbandonato e nello stesso tempo schiacciato nella sua autonomia.

TERZA FASE.

Dopo il primo anno di monitoraggio mensile, o eventualmente al raggiungimento di totale o parziale autonomia prima dello scadere dell’anno programmato, il monitoraggio verrà effettuato con cadenza trimestrale.

 

MATERIALI E STRUMENTI

Il progetto potrà avvalersi sia della sede del CIS sia della sede di AVSF.

 


ENTI E SOGGETTI CONVOLTI

Gli Enti coinvolti sono: il Comune di Nole, il CIS, AVSF e la Caritas.

Il Comune di Nole sarà rappresentato dal Consigliere delegato alle Politiche Sociali dott.sa Grazia BEVA o da altro delegato.

L’Associazione Volontari Senza Frontiere sarà rappresentata dal Presidente Cesare Negro o da suo delegato.

Il CIS metterà a disposizione gli operatori socio-assistenziali operanti presso la sede territoriale di Nole.

L’Associazione Volontari Senza Frontiere metterà inoltre a disposizione 2 componenti del direttivo e una psicologa.

La Caritas metterà a disposizione il personale operante sul territorio.

Gli attori coinvolti nel progetto sono gli assistenti sociali che operano sul territorio, Dott.ssa Giolo Ornella e Dott.ssa Poloni Sandra. La psicologa di AVSF Dott.ssa Enrica Mariano. Il sig Antona Giulio (direttivo di AVSF ) e la Dott.ssa Grazia Beva (Presidente onorario di AVSF e consigliere comunale con delega alle politiche sociali)

 

COSTI

Il progetto non prevede costi aggiunti. Il personale di AVSF (Sig Giulio Antona, la Dott.ssa Enrica Mariano e la Dott.ssa Beva Grazia) e il consigliere competente Beva Grazia lavorano a titolo gratuito. Le assistenti sociali Dott.ssa Poloni Sandra e Dott.ssa Giolo Ornella dedicheranno al progetto ore contemplate nel loro orario lavorativo.

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